La tovaglia è in lino bianco e rosso comprata in Marocco, altra terra di magnifico artigianato, il centro tavola è rumeno, con smerli all’uncinetto, tutti di colori diversi; i piatti sono Villeroy & Boch collezione Botanica, le posate Christofle e i coltelli di prezioso corno; bellissime le tovagliette all’americana originali degli anni 40 e ricamate in punto a rilievo, i bicchieri colorati sono di Gobi.
Il menu prevede gamberi di Sicilia crudi con lime, olio d’oliva sale pepe, lasagnette al pesto gratinate, scampi infarinati e fritti, finocchi con bottarga e arance pelate a vivo, sedano tagliato fine, bottarga e acini di uva nera, conditi con limone olio sale e pepe.
Il dolce è la mitica zuppetta della pasticceria Bianchi di Gallarate: base pan di spagna sottilissimo inumidito con rosolio, crema pasticcera molto leggera, all’interno crema chantilly e fragole e fragoline.
Ricetta – Lasagnette gratinate
Sbollenta le lasagnette qualche minuto (se sono quelle fresche mettile direttamente in forno), fai bollire fagiolini e patate, fai una bechamelle. Metti in una teglia da forno alternando gli strati di lasagnette, pesto, bechamelle, fagiolini e patate, parmigiano, pinoli tostati e se lo desideri, qualche filetto di acciuga. L’ultimo strato deve essere di parmigiano.
Inforna a 180° 30 minuti circa, finché le lasagnette non saranno cotte e si sarà formata una bella crosticina dorata.