Quell’aroma primitivo che è nella nostra anima prima ancora di diventare umani. Quel sapore che sempre ci colpisce in profondità.
Il pomodoro e i suoi sughi: ogni cucina, ogni chef un sugo diverso, un dettaglio, un segreto. Tanto che nel mio quaderno occupa un intero capitolo. Tra tante ricette e “segreti”, ce n’è una che ho scoperto da mio figlio, pure lui cuoco, quando ci ha portato a casa un assaggino di “sugo bruciato”, quello del suo chef.
Sugo ai pomodori bruciati
INGREDIENTI
1 Cipolla di Tropea tagliata a fettine sottili
1 Barattolo di pomodorini pelati ( oppure mezzo chilo di ciliegini)
1 vecchia pentola con il fondo non spesso ( oppure il forno al massimo)
Passaverdura ( forse)
Basilico, olio extravergine di oliva, sale, pepe, zucchero
PREPARAZIONE
In una pentola (quella vecchia col fondo sottile ) a fuoco medio metteredue cucchiai di olio, i pomodorini la cipolla, ( si, tutto insieme, senza rosolare), sale e pepe.
Fare andare 40 minuti, sempre mescolando. A questo punto aggiungere il basilico e controllare l’acidità, forse si dovrà mettere un pò di zucchero.
Arrivati a un’ora di cottura, controllare se si sta addensando e alzare il fuoco. A questo punto, fuoco alto, il fondo sottile della pentola inizierà a bruciare. PRESTARE MOLTA ATTENZIONE, perché a questo punto la ricetta prenderà la strada del successo o della rovina. Il coraggio di bruciare intenzionalmente, e non per buttare. Quandosi inizia a sentire l’odore di bruciato, spegnere il fuoco e versare il sugo in un altro contenitore, SENZA raschiare.
Coraggio, dai! Hai in mano un sugo buonissimo e prezioso, fai volare la tua imaginazione!
PS: Puoi farlo anche con i pomodorini al forno. Per fare così, metterli in forno a 200 gradi per 30 minuti (controllare: lasciarli bruciare ma non troppo), dopo passarli nel passaverdure, e proseguire la ricetta in una padella, con olio cipolla basilico, sale e zucchero per un’altra mezz’ora, finchè gli ingredienti non siano amalgamati.